52 Zecchino d'Oro - Susanna Mauer - PUGIAMA PARTY - accordi, testo e video

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro







PIGIAMA PARTY
Testo: T. Touchton – G. Walther (A. Boriani)
Musica: T. Touchton
Edizione: Antoniano
Canta: Susanna Mauer

“Troviamoci al tramonto, che festa si farà!”: è tempo di crescere, ma si può ancora festeggiare il compleanno tra amiche con l’ultimo pigiama party, restando un po’ bambini e divertendosi senza pensieri. La canzone racconta con simpatia e leggerezza quel delicato momento di passaggio tra l’infanzia e l’adolescenza, momento nel quale “sdraiate sul mio letto, in confidenza sai, le cose che abbiam detto, nessuno saprà mai”.



testo e accordi per chitarra

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Bb C Bb C
Bb          C
Bald ist es party zeit. Wha Hopp! Wha Hopp!
       Bb
Nur spass und fröhlichkeit.
      C
Wha Hopp!Wha Hopp!
    Bb    C
Es tobt die Kinderschar!Das Fest ist wunderbar!
        Bb
Jetzt fängt die party an mit,
 C
Eins! Zwei! Drei! Vier!
      F        Dm
Per il mio compleanno sapete cosa c'è
     Bb      C
La novità dell'anno è la festa qui da me,
       F         Dm
Che non sarà di giorno, papà mi ha detto sì
      Bb         C
Al mio pigiama party ti aspetto venerdì!
   F   Dm
Inviti con le stelle su cartoncini blu,
    Bb      C
Pigiami a paperelle non ne vogliamo più,
       F          Dm
Con pagliaccetto bianco e ciabattine a pois
     Bb    C
Troviamoci al tramonto, che festa si farà!
   F
Stai con noi!
        Dm
Se questa festa è proprio quello che ti manca,
   F
Stai con noi!
    Dm
Con il pigiama, sei invitata pure tu,
    F
Stai con noi!
        Dm
E salteremo fino a che non ci si stanca,
Bb   C      (F)   C
Da un letto all’altro, su e giù!
   F
Stai con noi!
   Dm
Pop-corn e bibite da fare indigestione,
F   Dm
E la battaglia coi cuscini partirà

    F
Stai con noi!
   Dm
Racconteremo quella storia del terrore
Bb        C  (F) C
Che tanto urlare ci farà! Buuuh!
       F       Dm 
Sdraiate su mio letto, in confidenza sai,
      Bb    C
Le cose che abbiam detto, nessuno saprà mai,
   F          Dm
Incollo sul diario la foto dove tu
       Bb         C
Cammini all'incontrario ridendo sempre più!
    F
Stai con noi!
     Dm
Lo smalto rosso per giocare a farsi bella,
   F
Stai con noi!
            Dm
Il tuo pigiama per vedere come sto,
    F
Stai con noi!
   Dm
E quel rossetto rosa, gusto caramella
Bb    C  (F)   C
Lo metto io poi te lo do!
     F
Stai con noi!
     Dm
Se questa festa è l’occasione che ti manca,
F   Dm
Con il pigiama, sei invitata pure tu,
   F
Stai con noi!
         Dm
E salteremo fino a che non ci si stanca,
Bb  C      (F)   C
Da un letto all’altro, su e giù! Uuuuh!
        Bb        C
Bald ist es party zeit. Wha Hopp! Wha Hopp!
        Bb
Nur spass und fröhlichkeit.
        C
Wha Hopp! Wha Hopp!
     Bb
Es tobt die Kinderschar!
       C
Das Fest ist wunderbar!

52 Zecchino d'Oro - Carlo Fontani - ROKKO CAVALLO BROCCO - Video e testo

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro





ROKKO CAVALLO BROCCO
Testo: G. Grottoli – A. Vaschetti
Musica: G. Grottoli – A. Vaschetti
Edizione: Antoniano
Canta: Carlo Fontani

L’unico scopo di un purosangue dovrebbe essere quello di correre, saltare e vincere ma… non per Rokko, che è un cavallo alquanto particolare: suona la chitarra, canta e balla. Per tutti è un cavallo brocco, sciocco e sfaticato. Ma lui “sul palco non è mai stanco, è troppo contento” e preferisce la musica alla corsa, preferisce divertirsi e divertire gli altri piuttosto che scattare e vincere. Rokko ci insegna che l’importante non è raggiungere il traguardo per primi, ma divertirsi insieme agli altri e non in gara contro gli altri. “Rokko noi tutti conquista, facendo l’artista ci porta con sé”.

Il testo

Ogni purosangue per le gare si dovrebbe allenare
Rokko invece è un cavallo che non vuole mai galoppare,

Rokko sei un Brocco!

Tutto il giorno con la sua chitarra preferisce suonare
Qualche nota divertente che la gente possa cantare.
Re, mi, fa, mi, fa, sol, fa, sol, la.sol, la, si!

Rokko cavallo un po’ brocco
Che sembra uno sciocco ma sciocco non è!

Non è uno sciocco Rokko!

Con la chitarra galoppa sulle corde che tocca mi, si, sol, mi, la, re.

Pikkio maestro di canto
Lo vuole al suo fianco in ogni città,

Lo vuole sempre accanto!

Dice parlando di Rokko che con il suo tocco sognare ti fa.

Con quattro colpi di tacco a tutti l'attacco preciso darà!
Col ballo della criniera per tutta la sera poi si ballerà!

Ascolta...

Superclassificavallo
Un bel ritornello lo canti di più.

La musica di Rokko...
La stella del Palastalla, è Rokko il cavallo... Dai! Vieni anche tu!

I cavalli galoppando sono già vicini al traguardo

Manca solo Rokko!

Lui cammina piano ed arriva con un po' di ritardo,

Rokko sei un Brocco!

Un cavallo non può sempre vincere in tutte le gare

Sempre, quasi sempre!

Rokko non galoppa ma con la chitarra ci fa sognare.

Re, mi, fa, mi, fa, sol, fa, sol, la, sol, la, si!

Rokko cavallo un po’ brocco
Che sembra uno sciocco ma sciocco non è!

Non è uno sciocco Rokko!

Rokko noi tutti conquista facendo l’artista ci porta con se!

Sul palco non è mai stanco
E’ troppo contento, lo vedi anche tu.

Com'è contento Rokko!

Con la chitarra solista e col batterista non smettono più.

Con quattro colpi di tacco a tutti l'attacco preciso darà
Col ballo della criniera per tutta la sera poi si ballerà!

Ascolta...

Superclassificavallo

Un bel ritornello lo canti di più

La musica di Rokko.

La stella del Palastalla è Rokko il cavallo... Dai! Vieni anche tu!

Rokko cavallo un po’ brocco
Che sembra uno sciocco ma sciocco non è

Non è uno sciocco Rokko!

Con la chitarra galoppa sulle corde che tocca...

Mi, si, sol, mi, la, re.

Ascolta...

Superclassificavallo
Un bel ritornello lo canti di più...

La musica di Rokko...

Tutti alla fiera stasera c'è musica vera,…Dai! Vieni anche tu!

Alla fiera stasera
Dai! Vieni anche tu!
C'è musica vera.
Dai! Vieni anche tu!

52 Zecchino d'Oro - Ludovica Schiano di Zenise - La mia ombra - Video e testo

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro






LA MIA OMBRA
Testo: V. Sessa Vitali
Musica: C. e M. Castellari
Edizione: Antoniano
Canta: Ludovica Schiano di Zenise

Una lezione di amicizia importante data da “qualcuno” che teniamo spesso poco in considerazione. “La mia ombra in ogni posto segue me ad ogni costo”: quanti sono gli amici che nel silenzio ci stanno accanto e sono sempre presenti? E noi, ce ne accorgiamo? Gli amici cambiano, ma il bello dell’amicizia è proprio che c’è sempre qualcosa di nuovo, così come l’ombra che cambia a seconda della posizione del sole: “grande o piccola che sia a me sempre bene andrà”

Il testo

Quando in cielo splende il sole, la mia ombra mi è vicina.
Se cammino, lei cammina e se mi fermo, ferma sta.

La mia ombra in ogni posto
Segue me ad ogni costo.
Quello che mi va di fare anche lei con me lo fa!
Con me lo fa!

La mia ombra
La mia ombra
Di misura cambia un po'!
Un bel po'!
Al mattino è grandicella ma più tardi invece no.
La mia ombra, la mia ombra
Lo sapete cosa fa?
Cosa fa?
E' più lunga verso sera poi scompare e se ne va.

La mia ombra mi rincorre quando corro con gli amici,
E se faccio un giro in bici lei pedala accanto a me.

Anche quando vado in gita
La mia ombra mi accompagna:
Sul sentiero di montagna al mio fianco sale su.
Lei sale su!

La mia ombra
La mia ombra
Di misura cambia un po'!
Un bel po'!
Al mattino è grandicella ma più tardi invece no.
La mia ombra, la mia ombra
Lo sapete cosa fa?
Cosa fa?
E' più lunga verso sera poi scompare e se ne va.

Quando sotto le coperte
Mi sto quasi addormentando,
Qualche volta mi domando:
"La mia ombra...ma dov'è?”

Io la luce adesso accendo
E mi siedo sul lettino:
Così vedo sul cuscino la mia ombra accanto a me!
Accanto a me!
E' con me!
Accanto a me!

La mia ombra
La mia ombra
Con me sempre resterà!
Grande o piccola che sia a me sempre bene andrà.

La mia ombra, la mia ombra
Non si stancherà di me
Aiutandomi a capire l'amicizia che cos'è!
Aiutandomi a capire
L'amicizia che cos'è!
La mia ombra con me!
Con me!

52 Zecchino d'Oro - Luana Chiaradia - TUTTI A TAVOLA - Video, testo e accordi

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro





Tutti a tavola

Zecchino d’Oro
midi karaoke


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DO

FA   SIb
Quando mezzogiorno si avvicina
FA   DO
Sento come un certo languorino,
 FA   SIb
E ho voglia di profumi di cucina
       SOL   DO
Che già me li sognavo stamattina.
       FA       SIb
Abbiamo voglia di posate e tovaglioli
FA       DO
In fila sulla tavola imbandita,
   FA       SIb
Il fumo di polenta sui paioli
 DO            FA
E soprattutto non mangiare mai da soli! Mai!
SIb          DO
Allora aspetto... Se serve do una mano!
SIb            DO
Il primo, il secondo... Il contorno prepariamo!
     SIb    DO
La frutta di stagione... Ai bambini un dolcino!
SIb   REm     DO
Acqua... Per tutti! Ai grandi un po' di vino!
FA
Tutti a tavola, a tavola ch'è ora, 
       DO   FA
anzi lo era già da mezz’ora!
FA
E allora che aspettiamo? Mangiamo tutti insieme
DO       SIb
Che a tavola ci si vuole un po' più bene!
FA
Tutti a tavola, a tavola ch'è ora, 
       DO   FA
anzi lo era già da mezz’ora!
FA
E allora che aspettiamo? Mangiamo tutti insieme
DO       SIb
Che a tavola ci si vuole un po' più bene!
FA    SIb
Quando mezzogiorno si avvicina
FA         DO
Sento che borbotta la pancina.
    FA           SIb
L'odore della pasta fatta in casa,
        SOL         DO
Il profumo di prosciutto giù in cantina.

       FA   SIb
Al babbo raccontiamo come va la scuola.
    FA    DO
Intanto i nonni arrivano a sorpresa
     FA      SIb
La mamma dice: “Non andate via”
          DO  FA
Perché è più bello mangiare in compagnia! Tutti!
     SIb          DO
La pasta ci piace... Controlliamo la cottura!
    SIb   DO
E con il secondo Ci vuole la verdura!
SIb       DO
Pane per tutti Ai grandi un po' di vino!
     SIb    REm  DO
La frutta... Sempre! E ai bambini un dolcino!
FA
Tutti a tavola, a tavola ch'è ora, 
       DO    FA
anzi lo era già da mezz’ora!
FA
E allora che aspettiamo? Mangiamo tutti insieme
DO        SIb
Che a tavola ci si vuole un po' più bene!
FA
Tutti a tavola, a tavola ch'è ora, 
       DO   FA
anzi lo era già da mezz’ora!
FA
E allora che aspettiamo? Mangiamo tutti insieme
DO       SIb
Che a tavola ci si vuole un po' più bene!
    DO    SIb
E' tutto pronto in tavola! E allora che aspettiamo?
 FA   DO
Vogliamoci più bene! E mangiamo tutti insieme!
SOL
Tutti a tavola, a tavola ch' è ora, 
        RE     SOL
anzi lo era già da mezz’ora!
    SOL
E allora che aspettiamo? Mangiamo tutti insieme
RE       DO  
Che a tavola ci si vuole un po' più bene!
     RE    SOL
Tutti a tavola!

52 Zecchino d'Oro - Giulia Panfilio - LA DOCCIA COL CAPPOTTO - accordi, testo e video

"LA DOCCIA COL CAPPOTTO" VINCE IL 52 ZECCHINO D’ORO

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro

La doccia col cappotto
Testo: G. Fasano | Musica: G. Fasano - I. Ianne

"Un giorno, un pomeriggio che sembrava primavera, l'azzurro all'improvviso divenne grigio grigio", tuoni e lampi col cielo a pecorelle e "cicche-ciak!". E allora che si fa?
"La doccia col cappotto", risponde la canzone, "È un gioco che si fa qualunque sia l'età". Così capita che si può fare qualcosa di diverso, mettendo un po' di allegria anche nelle cose che ci sembrano più brutte: "Anche la giornata storta ora si raddrizzerà" grazie alla pioggia che diventa una musica su cui danzare e andare in giro "canticchiando quello che ci va".

Francesca Melis (4 anni di Selargius, Cagliari | Sardegna)

Ha una sorella, Maria, di 10 anni e mezzo. Le piacerebbe imparare a cucinare e guarda molti cartoni. Ha un cane di 12 anni e mezzo che si chiama Rolli, ama tantissimo i cavalli e da grande vorrebbe fare la veterinaria.

Giulia Panfilio (8 anni di Milano | Lombardia)

Le piace la matematica e gioca molto a carte. Pratica ginnastica artistica da anni e nuoto. Le piace molto mangiare il pesce, soprattutto la sogliola e il pesce spada. Adora gli animali, specialmente i delfini e le tartarughe. Si diverte molto con gli altri bambini dello Zecchino.





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SOL REm7 FA7+ DO9
      SOL    REm7  FA7+ DO9
La storia che vi stiamo raccontando è tutta vera
      SOL       REm7
Un giorno, un pomeriggio 
            FA7+  DO9
che sembrava primavera,
        SOL/RE  DO SI        MIm
L’azzurro all’improvviso divenne grigio grigio
      LA    MIm7  LA      RE
E qualche gocciolina cominciò a cadere giù…!
       RE     LAm7    SOL
E allora cicche-ciack!
       RE     DO   RE
Che cosa cicche ciack?
      SOL       
Un tuono intanto 
REm7        FA7+      DO9
prometteva pioggia a catinelle!
      SOL      REm7    FA7+ DO9
Del sole neanche l’ombra, solo cielo a pecorelle
      SOL/RE DO SI          MIm
E mentre le persone a piedi o in bicicletta
      LA      MIm7  LA       RE
Andavano più in fretta, io ero lì sul chi va là!
   RE    LAm7     
E cicche-cicche-ciacche- 
SOL RE DO RE
cicche-cicche-cicche-ciack!
   RE    LAm7     
E cicche-cicche-ciacche- 
SOL RE DO R3
cicche-cicche-cicche-ciack!
       SOL      RE/SOL   DO/SOL  RE/SOL
Ma quando pioverà, ma quando pioverà
     SOL  SIm7      LAm7     RE
Farò la doccia col…cappotto!
 LAm     DO9   DO/RE  RE/FA#
È un gioco che si fa qualunque sia l'età
     LAm/DO  RE7 SOL/SI   DO/RE
Però ti prendono per matto!
      SOL     REm7     SOL REm7
Pozzanghere di qua, pozzanghere di là
        SLL       REm7     DO
Con quelle gocce sopra e sotto.
 LAm7       RE  SI      MIm
Anche la giornata storta ora si raddrizzerà!
     LAm/DO RE   SOL SOL/SI
Se fai la doccia col cappotto!

          LAm7        RE         SI     MIm
Anche la giornata storta ora si raddrizzerà!
    LAm/DO   RE  [SOL  REm7 FA7+ DO9]2v
Se fai la doccia col cappotto!
      SOL     REm7     FA7+  DO9
Cantiamo e raccontiamo di una storia fortunata,
      SOL  REm7        FA7+     DO9
È nata da un’idea che d’un tratto si è bagnata.
       SOL/SI      DO      SI            MIm
Non so com’è successo però so che mi piace
      LA       MIm7
E poi l’ho già insegnata 
   LA    RE      SOL
sia alla mamma che al papà!
         SI       SI/RE#         MIm    MIm/SOL
E andiamo in giro canticchiando quello che ci va
       LA       LA/DO#   RE  RE/FA#
Con gli stivali e il cappellino in testa, tutto qua!
     LAm    RE      SI        MIm  MIm  SIm/RE
Ma quando pioverà, ma quando pioverà,
   LAm/C     RE        SOL       MIb7
Faremo la doccia col…cappotto!
      LAb     MIb/LAb   REb/LAb MIb/LAb
Ma quando pioverà, ma quando pioverà,
     LAb      DOm7   DIbm7/9   MIb
Faremo la doccia col 2° SOLISTA: Cappotto!
        SIbm   SIbm/REb  R3b/MIb  MIb/SOL
E' un gioco che si fa qualunque sia l’età
      SIbm/REb     MIb      LAb/DO      REb/MIb
Con quelle gocce sopra e sotto,
     LAb  MIbm7
Si lava la città CORO: Cicche
       LAb  MIbm7
Che male non gli fa Ciack!
      LAb     MIbm7    REb
Con tutto quello smog addosso.
     SIbm7 MIb         DO FAm
Perché se piove sul bagnato un motivo ci sarà,
     SIbm/REb     MIb LAb LAb/DO
Sarà la doccia col cappotto!
 SIbm7        MIb          DO    FAm
Anche la giornata storta ora si raddrizzerà!
    FAm     LAb5+/MI
E cicche-cicche-ciacche,
 LAb/MIb  REm7/5b
cicche-ciacche-cicche-ciack…!
SIbm/REb    MIb    LAb LAb/DO
Faremo la doccia col cappotto!
SIbm/REb     MIb    LAb
Faremo la doccia col cappotto!

52 Zecchino d'oro - Eleonora Sfarzi - LA MIA ETA'

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro

La mia età (Inghilterra)
Titolo originale: "I love the rainy days in England"
Testo originale e musica: F. Donovan |
Testo italiano: M. F. Polli

Non conta quanti anni si ha, questa canzone la si può cantare a qualsiasi età. Giovane o vecchio che sia, ognuno possiede anche solo un pizzico di immaginazione che possa dare "Un tocco di colore sulle nuvole” che "tutto può cambiare". E così possiamo scoprire che "L'azzurro che non c'è è dentro tutti noi", e che possiamo arrivare fino ad immaginare "se tra cielo e mare, pioggia e sole, odio e amore..." qualcosa possa cambiare. Questo perché, come dice la canzone, "La mia età è la semplicità della fantasia che frontiere non ha...".

Eleonora Sfarzi (10 anni di Manchester | Inghilterra)

La sua mamma è di Manchester mentre il papà è ferrarese. Ha un fratellino di 6 anni che si chiama Giacomo e con lui gioca tantissimo. Il suo hobby preferito è l'equitazione ed ha una grande passione per i cavalli. Il suo sogno sarebbe quello di avere un cavallo tutto per lei. Ama la natura e da grande vorrebbe fare le veterinaria. Dell'Inghilterra ama il verde e la puntualità delle persone mentre dell'Italia apprezza la cucina e la simpatia della gente. Il suo piatto preferito lo deve al nonno che le cucina le costolette in agrodolce ma confessa di essere golosa anche dei cappelletti della nonna. Ama la musica e suona la chitarra.



Il testo

La mia età è una musica che
Viene e va
E’ un’armonia fatta di vento e poesia,
Vento e poesia
Quando cielo e mare si daranno del tu
Io potrò volare,

Tanto per sognare.

La mia età è come un’onda che va

Viene e va,

L’onda di una marea, anni d’incanto e realtà.

Ogni posto al mondo sembrerà casa mia,

Un tocco di colore sulle nuvole
E tutto può cambiare

Let’s go go go
Oh I love, love the rainy days in England
Oh I love, love the rainy days in England.
L’azzurro che non c’è, è dentro tutti noi
Tanto sole intorno a me non l’avevo visto mai.

La mia età è la semplicità,
Semplicità
Della fantasia che frontiere non ha.
Alla mia età
Se tra pioggia e sole un confine non c’è

Prova a immaginare se tra cielo e mare,
Pioggia e sole, odio e amore
Qualcosa può cambiare.

Let’s go go go
Oh I love, love the rainy days in England
Oh I love, love the rainy days in England.

L’azzurro che non c’è è dentro tutto noi
Se di sole non ce n’è ci vediamo qui da me
Se di sole non ce n’è
Pasticcini con il thè
Alle cinque lì da te
Alle cinque o’ clock.

Five o’ clock,
five o’ clock
Five o’ clock,
five o’ clock
Oh I love, love the rainy days in England
E dall’alba al tramonto,
Oh I love, love the rainy days in England
Vivo fantasticando.
Oh I love, love the rainy days in England
Tra le piogge del mondo
Oh I love
Finché il mondo non cambierà
Oh I love
Finché il mondo non cambierà
Oh I love
Finché il mondo non cambierà
Finché il mondo non cambierà.

52 Zecchino d'Oro - Arianna Paolicelli - Buonanotte mezzo mondo - Video e testo

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro



Buonanotte, mezzo mondo
Testo: M. Gardini | Musica: C.M. Arosio

Buonanotte, mezzo mondo: un augurio che unisce tutta la terra. Questa canzone racconta con simpatia le differenze di ciascun paese a partire dal fuso orario che "rende tutto un po’ più vario". Come è spiegato "In molte parti del mondo cambia l'ora secondo il meridiano che c'è" ed imparare questo ci fa conoscere le diversità: "Quando in Italia è mattino per quelli a Pechino invece son già le tre". Anche se il mondo è pieno di differenze e di divisioni, questa canzone ricorda che dovunque noi siamo "avremo tutti un bacio che ogni giorno chiuderà".

Arianna Paolicelli (10 anni di Matera | Basilicata)

Ha una sorella di 7 anni. Ha studiato pianoforte per un anno al conservatorio di Matera e da grande vuole fare la pianista. Le piace molto la pasta. Di Bologna le piacciono le torri e i tortellini.

Il testo

Oggi ho studiato una cosa davvero curiosa
Lo dici anche a me cos’è?
In molte parti del mondo cambia l’ora secondo
Il meridiano che c’è.

Quando in Italia è mattino per quelli a Pechino
Invece son già le tre.
Mentre se vivi a Lisbona la sveglia ti suona
Un’ora dopo che a me.

E' davvero straordinario
Imparare il fuso orario,
Per il mondo che al contrario va
Dolcemente in coro si canterà.

Buonanotte, mezzo mondo che tra poco dormirai,
Mentre noi ci stiamo alzando splende in cielo il sole ormai.

Buonanotte, caro mondo, sul tuo sonno veglierò,

E nel cuore di chi sogna
Una stella accenderò.

Ma l’orologio ticchetta il giorno va in fretta,
La luna tra un po’ verrà, mentre m’infilo nel letto
In Giappone scommetto sono svegli di già!

Ma non sai che il fuso orario
Rende tutto un po’ più vario?
Per il mondo che al contrario va
Dolcemente in coro si canterà.

Buonanotte, mezzo mondo che tra poco dormirai,
Mentre noi ci stiamo alzando splende in cielo il sole ormai.

Fa' che il fuoco sia un amico
Che la notte scalderà.
Fa' che il gelo non esista
Finchè il sole tornerà.

Buonanotte, mezzo mondo. accontentaci, se puoi,
Regalandoci un bel sogno quando dormiremo noi.
Nel silenzio quanta pace, anche il mare tacerà,
Ed avremo tutti un bacio che ogni giorno chiuderà!

Il silenzio sarà pace, anche il mare tacerà,
Ed avremo tutti un bacio che ogni giorno chiuderà!

52 Zecchino d'Oro - Enya Magri - CASTELLI DI SABBIA - Video e testo

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro



Castelli di sabbia (Malta)
Titolo originale: "Is sirena"
Testo originale: C. Azzopardi | Musica: A. Zammit
Testo italiano: S. Bertuzzi

Un bambino e una sirena: una storia di diversità e differenze che da barriere diventano opportunità e ricchezze grazie al mare che li unisce. Lei in fondo al mare vorrebbe correre e "coi bimbi ridere", ma è costretta a restare in fondo al mare "senza fare castelli di sabbia". Lui ha tanta paura, anche se vorrebbe arrivare "dove la sirena sta cantando ma nuotare come lei non sa…". E così i limiti di due persone si possono trasformare con l’incontro. La sirena comprende che con quel che ha non potrà correre, ma può ridere ed "insegnare quello che non sai". Il mare li divideva, ora li rende amici ed insieme si divertono a nuotare.

Enya Magri (7 anni di Malta)

Ha una sorella di 14 anni che si chiama Judy. Da grande vuole fare la parrucchiera. A scuola le piacciono la matematica e il basket. Le piacciono gli spaghetti. È la seconda volta che viene in Italia. Ha due conigli e il suo gioco preferito è un pupazzo di nome "Me to you".

Il testo

Giù dallo scoglio scivola una sirena dentro al mare,
E poi accanto all'isola si ferma un attimo a guardare.

Che penserà?
Vorrebbe uscire dal mare blu
Che sognerà?
E poi correndo arrivare laggiù,
Come i bimbi sulla spiaggia bianca
Che felici si rincorrono
E ridono.

Io mi chiedo perché devo stare quaggiù
Senza fare castelli di sabbia,
Non posso correre, coi bimbi ridere
Non posso fare quello che vorrei.

Io mi chiedo perché devo stare quaggiù
Senza fare castelli di sabbia,

Io con le gambe saprei saltare come vorrei
Correndo sulla sabbia tenera,

Cantando finalmente libera.

Là sulla sabbia candida cammina un bimbo lungo il mare,
Toccando l'acqua limpida si ferma un attimo a guardare.

Che penserà?
Lui ha paura del mare blu
Che sognerà?
Vorrebbe tanto arrivare laggiù
Dove la sirena sta cantando
Ma nuotare come lei non sa
Come farà.

Xi hlew sirena ghalkemm
Differenti tassew
It-tnejn ghandna s-sabih gewwa qalbna,
Specjali int ukoll
Sirena nafu lkoll
Kulhadd bzonnjuz u ghandu xi talenti.

Io mi chiedo perché devo stare quaggiù
Senza fare castelli di sabbia,

Io con le gambe saprei saltare come vorrei
Correndo sulla sabbia tenera
Cantando finalmente libera.

Cullato dalle onDE
DEsidero nuotaRE
REspiro l'infiniTO
TOgliendo il mio timoRE
REgalami coragGIO
GIOcando dentro l'acQUA
QUAsi come fai tu
Nuoterò!

Ho capito perché posso stare quaggiù
Senza fare castelli di sabbia,
Non posso correre, ma posso ridere
Ed insegnarti quello che non sai.

Ho capito perché posso stare quaggiù
Senza fare castelli di sabbia,

Nuotando accanto a te sono felice perché,
Con un amico vero giocherò
E nel mio cuore con te volerò.

52 Zecchino d'oro - Alexandar Kuzmanovic - VOGLIO CHIAMARMI UGO - accordi, testo e video

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro








Voglio chiamarmi Ugo
Testo: M. Gradini - G. P. Fontana | Musica: R. De Luca

Il nome che abbiamo può avere un sacco di significati, ma ci piace? Il protagonista della canzone si chiama "Francesco Gilberto Camillo Maria Gerardo Norberto…" e non è contento di questo.
In realtà lui si vorrebbe chiamare Ugo perché "soltanto Ugo ti dà il buonuomore" e "Su chi si chiama Ugo puoi sempre contare". Piuttosto che "tutto quel paciugo di nomi blasonati" preferisce "Un nome che è una scheggia, un po’ come me che penso ad una cosa e ne faccio già tre!". Quello che la canzone ci vuole insegnare è che spesso basta poco per descrivere ciò che siamo realmente senza bisogno di troppe parole.

Alexandar Kuzmanovic
(9 anni di Nerviano - Milano | Lombardia)

Da grande vorrebbe fare il capotreno. Gli piace molto la pasta. Costruisce aeroplani di carta che si inventa e barche, sempre di carta, ricche di dettagli (timone cabine di pilotaggio ecc..).
Gioca spesso con la playstation. Faceva ciclismo ma ora non a più tempo e ha smesso


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MIb 

MIb                          SIb
Giovanni Battista è il nonno materno.
                         MIb
Riccardo Giuseppe quello paterno.
DOm                          MIb
La nonna si chiama Francesca Romana,
                     LAb  BIb
Maria Antonietta una zia lontana.

FA
E quando son nato eran tutti a pensare
REm
A darmi un bel nome davvero esemplare.
SIb
Un nome che fosse da gran presidente
DO
Ma tutti sembravano roba da niente!

FA
Così mescolando il nonno e lo zio,
SIb
Con un cugino ed un prozio
SOLm
M' hanno chiamato Francesco Gilberto
FA            SIb     DO      
Camillo Maria Gerardo Norberto…Ma io!

                 FA
Voglio chiamarmi Ugo!
SIb
Ugo!
                 FA       
Vuoi mettere che sugo!
SIb
Ugo!           
                  REm         DO        FA
Un nome che è una scheggia, un po’ come me
                 REm     DO           FA
Che penso ad una cosa e ne faccio già tre!
              SIb                   DO
Un nome scoppiettante che appena lo dico
                  FA                 SIb
Ti va di darmi un cinque, sei subito amico!
                MIb              SOLm
Perché soltanto Ugo ti dà il buonumore
              DO
È come quando vince la squadra del cuore.
               FA
È molto meglio Ugo
SIb
Ugo!
                 FA
Di tutto quel paciugo!
SIb
Ugo! 
            REm      DO        FA
Di nomi blasonati che sembrano Re
              SIb    DO
Adatti agli antenati
                  FA
Ma di certo non a me!
SIb                     REm
 Per noi è molto meglio Ugo! Ugo!
DO                FA  
 Il nome adatto a me!
SIb                    REm
 Però vuoi mettere che sugo! Ugo!
DO                SIb
 Il nome adatto a te!

FA
Voi non sapete che gran confusione
   REm
Se solo qualcuno domanda il mio nome,
SIb
Quando alla fine mi son presentato
DO
Succede ogni volta che non ho più fiato.

FA
Che sia con la penna o con la matita
SIb
Scrivere il nome, che grande fatica!
SOLm
Anche se andassi nel mar della Cina
DO                  SIb      DO
Nessuno domandi una mia cartolina.

E allora?

                 FA
Voglio chiamarmi Ugo!
SIb
Ugo!
                 FA       
Vuoi mettere che sugo!
SIb
Ugo!  
                REm      DO        Fa
Un nome a tutto tondo che spari così,
                 REm      DO       FA
Il tempo di un secondo e sono già lì.
                SIb                       DO
E’ il nome di qualcuno che ti passa il pallone
                FA                  SIb
Di chi ti dà una mano all’interrogazione
                 MIb                SOLm
Su chi si chiama Ugo puoi sempre contare,
                 DO
Con lui possiamo ridere, possiamo studiare.

                 SOL
Voglio chiamarmi Ugo!
DO
Ugo!
                 SOL
Vuoi mettere che sugo!
DO
Ugo!
                     MIm       Re      SOL
Un nome che è una scheggia, un po’ come me
                 MIm          RE       SOL
Che penso ad una cosa e ne faccio già tre!
               DO
Un nome scoppiettante
              RE
Che appena lo dico
                  SOL
Ti va di darmi un cinque...
           DO
Sei subito amico!
                FA                LAm
Perché soltanto Ugo ti dà il buonumore
              RE              
È come quando vince la squadra del cuore.
               SOL
È molto meglio Ugo
DO
Ugo!
                 SOL
Di tutto quel paciugo!
DO
Ugo!
             MIm       RE       SOL
Di nomi blasonati che sembrano Re
               DO    RE
Adatti agli antenati
             SOL
Ma di certo non a me!
DO                      MIm
 Per noi è molto meglio Ugo! Ugo!
RE                SOL
 Il nome adatto a me!
DO                     MIm
 Però vuoi mettere che sugo! Ugo!
RE                DO
 Il nome adatto a me!
RE                SOL
 Il nome adatto a te!

52 Zecchino d'Oro - Edoardo Pachera - MESSER GALILEO - accordi, testo e video

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro





Messer Galileo
Testo e musica: M. Iardella

Galileo Galilei, chi era? "Messer Galileo" era uno "scienziato curioso" che "nel cielo guardava senza riposo" compiendo molte scoperte scientifiche. Grazie a lui "nel mondo col tempo qualcosa cambiò". Ma la cosa più grande che ci insegna è che "Se perdi la strada e non sai dove andare" devi continuare a cercare nel cielo tra i milioni di stelle perché prima o poi troverai la Stella Polare che ti indicherà la strada da seguire.

Edoardo Pachera (10 anni di Lazise, Verona | Veneto)

Ha un fratello di 8 anni, Giovanni, e una sorella, Sofia, di 16, con cui va molto d’accordo. Giocava a basket, ora invece a tennis.
Non gli piace molto mangiare fuori perchè preferisce quello che gli preparano la mamma o la nonna.
Adora i Queen e da grande vorrebbe fare l'architetto.



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RE LA

     RE		              SOL
Nel cielo d'estate, quattrocento anni fa,
    RE		              LA
Le stelle e i pianeti con curiosità,
    RE	              SOL
Di certo chiedevano, guardando quaggiù,
    SIm		              LA
Chi fosse quell’uomo col naso all'insù.
 SOL	   LA    RE
Messer Galileo scienziato curioso,
    SOL	      LA   RE
Nel cielo guardava senza riposo,
    SOL		    LA	     SIm
Nel mondo col tempo qualcosa cambiò,
DO	    SOL           LA
Tutto l’universo a cantare cominciò.
RE		       SOL
Gira la terra, girando attorno al Sole,
SIm                SOL          LA
Marte la guerra, adesso più non vuole.
RE		          SOL
Giove saluta con l’occhio da birbone,
SIm               SOL             LA
Venere, Mercurio, Nettuno con Plutone.
DO			          SOL
Milioni di stelle dai nomi più belli.
RE			       SIm
Urano, Saturno con tutti gli anelli.
   DO                     SOL
Se perdi la strada e non sai dove andare
RE                      LA
Tu cerca nel cielo, nel cielo
           DO	SOL
Messer Galileo,
           RE    LA
Messer Galileo.
    RE		       SOL
Scienziato geniale guardava lassù,
     RE		            LA
Col suo cannocchiale la luna nel blu.
   RE	                SOL
Se fu in quelle notti davvero non so,
   SIm	               LA
Ma della sua luce lui s'innamorò.
   SOL	        LA      RE
Il sole al tramonto: calando sul mare,
    SOL	    LA	    RE
Con nuvole rosse si mise a giocare,

   SOL        	LA      SIm
Le macchie  nel sole allora scoprì
  DO	      SOL        LA4     LA
E per questo tutti oggi cantano così.
MI		       LA
Gira la terra, girando attorno al Sole,
DO#m		       LA           SI
Marte la guerra, adesso più non vuole.
MI	               LA
Giove saluta con l’occhio da birbone,
DO#m	          LA            SI
Venere, Mercurio, Nettuno con Plutone.
  RE                   LA
Milioni di stelle dai nomi puiù belli
MI		           DO#m
Urano, Saturno con tutti gli anelli.
   RE	                 LA
Se perdi la strada e non sai dove andare
   MI	                SI
Tu cerca nel cielo, nel cielo.
             RE	  LA              MI   
La Stella Polare.   La Stella Polare. 

52 Zecchino d'Oro - Tonika Andreeva Rosenova - LA DANZA DI ROSINKA

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro

"La danza di Rosinka", interpretata da due sorelline bulgare di 7 e 10 anni, Ivelina e Tonika Andreeva, ha vinto con 148 punti lo «Zecchino Rosso», il premio assegnato nella prima giornata, dell’edizione 2009.

La danza di Rosinka (Bulgaria)
Titolo originale: "Rufinka"
Testo originale e musica: L. Kos | Testo italiano: S. Mezzanotte

Rosinka è una piccola ballerina che vive "In una vecchia casetta tutta bianca". È una ballerina assai particolare, non balla su una musica normale, ma danza "sulle note mute della fantasia". Con il suo ballo ci insegna che "si può cambiare il mondo che verrà" semplicemente facendo come lei che "ascolta con il dono della sensibilità" grazie al suo silenzio, perché, come dice questa canzone, nel silenzio "non esiste la diversità".

Tonika Andreeva Rosenova (10 anni di Glogovo | Bulgaria)

Da grande vuole fare la bassista. A scuola le piacciono la matematica e la pallavolo. È golosa di patate. Ha tre cagnolini. Le piace giocare a nascondino. È molto contenta di essere in Italia. A volte litiga con la sorella, Ivelin, perché si rubano i giochi.

Ivelin Andreeva Rosenova (7 anni di Glogovo | Bulgaria)

Da grande vuole fare la Chitarrista. A scuola le piacciono la matematica e giocare a basket. Le piacciono le patate. Ha tre cagnolini. Le piace giocare con le carte. È contenta di essere in Italia. A volte litiga con la sorella (Tonika) perche si rubano i giochi.





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MIm

MIm
Rosinka moma legnala

I sanuvala.

MIm                          SOL
In una vecchia casetta tutta bianca
          RE       SIm     DO
Viveva un tempo la piccola Rosinka
          MIm                 SOL
E nel silenzio segreto della stanza
        RE     SIm           MIm
Improvvisava i passi di una danza.

SOL             LA      LAm
Danza gira vola danza e ride
DO                RE
Nella mente suona la sua melodia.
SOL                   LA
Danza saltando vola e danza lieve
DO              RE         MIm    
Sulle note mute della fantasia.

SOL
Rosinka,
  LAm
Rosinka
          DO              
Lei non sente la tua voce 
      RE
ma la tua sincerità
SOL
Rosinka,
  LAm
Rosinka
        DO                    RE       MIm
Lei ascolta con il dono della sensibilità
      LAm    DO          RE            MIm
Per capire quello che la gente più non sa.

                                  SOL           
E venne il giorno che da un lungo viaggio
          RE      SIm           DO  
Il grande mago tornò nel suo villaggio.
         MIm                   SOL
Guardò Rosinka ballare in lontananza.
        DO    SIm              MIm
Si domandò il perché di quella danza.

SOL             LA      LAm
Danza gira vola danza e ride
DO                  RE
Tra la folla che la guarda per la via.
SOL                   LAm
Danza saltando vola e danza lieve
DO                     RE        MIm   
Lei nasconde un sogno nella fantasia.

SOL
Rosinka,
  LAm
Rosinka
      DO              
Io vorrei che il mondo 
               RE
avesse giorni di felicità.
SOL
Rosinka,
  LAm
Rosinka
      DO                  
Ascoltando il mio silenzio 
        RE         MIm
quanta musica che fa.
LA         SIm                DO
Ed il mago disse "Tutto cambierà...
LAm          SIm               MIm
Il tuo sogno sai diventerà realtà!"

Rosinka moma legnala
I sanuvala.

SOL             LA      LAm
Danza gira vola danza e ride
   DO             RE
Nella mente suona la sua melodia,
MIm                   LAm
Danza saltando vola e danza lieve
DO                 RE       MIm
Tra la gioia della gente in allegria.

SOL
Rosinka,
   LAm 
Rosinka
           DO                      
Ci ha insegnato che si può cambiare 
   RE
il mondo che verrà
SOL
Rosinka,
   LAm
Rosinka
        DO                   RE        DO      
Nel silenzio dove non esiste la diversità
LAm          DO            RE            MIm 
Puoi sentire quello che la gente più non sa.
LAm          DO            RE            MIm
Puoi sentire quello che la gente più non sa.

52° Zecchino d'Oro - Eleonora Vespasiano - LA LUMACA ELISABETTA - accordi, testo e video

Le canzoni del 52esimo Zecchino d'oro

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D    G    D    A
D		         G  
La piccola lumaca Elisabetta
D		           A
Dimenticava sempre la casetta.
D		              G
La mamma le diceva:”Dammi retta,
D    A             D
Almeno metti la sciarpetta blu!”
D			       G
Elisabetta che non ascoltava
D	                       A
“Ho fretta!” disse, intanto che scappava.
D		           G
Non vide il temporale che arrivava
D          A           D
E si bagnò con l’acqua che cadeva giù.

G        C
Ci sono cose che
         G
Ti conviene imparare.
D      G  C
Le buone regole
    G
Sono da rispettare.

D         Em        Em
Non tutto quel che c’è 
    C  G
serve  solo a giocare.
Am          C         D
Ascolta quelli che ti amano e vedrai,
C         D     G   D
Che i temporali non ti bagneranno mai!
G     C      G      
Ci sono cose che ti conviene imparare.
D    G   C       G
Le buone regole, sono da rispettare.
D		  Em        Em
Non tutto quel che c’è, 
    C  G
serve solo a giocare.
Am          C         D
Ascolta quelli che ti amano e vedrai,
C          D   G    A
Che i temporali non ti bagneranno mai!
D			   G
Adesso Elisabetta è dal dottore
D		  A
Col naso chiuso per il raffreddore
D		G
Pentita dice:”Mamma per favore,
D      A      D
Ho freddo dammi la sciarpetta blu!”
D			    G
La mamma le risponde: “Dammi retta,
D		A
Non devi uscire senza la casetta!”
D			       G
Attentamente ascolta Elisabetta
D         A        D   C
E poi promette che non lo farà mai più!

G        C
Ci sono cose che
         G
Ti conviene imparare.
D      G  C
Le buone regole
    G
Sono da rispettare.

D         Em        Em
Non tutto quel che c’è 
    C  G
serve  solo a giocare.
Am          C         D
Ascolta quelli che ti amano e vedrai,
C         D     G   D
Che i temporali non ti bagneranno mai!

G     C      G      
Ci sono cose che ti conviene imparare.
D    G   C       G
Le buone regole, sono da rispettare.

D         Em        Em
Non tutto quel che c’è, 
    C  G
serve solo a giocare.

Am          C         D
Ascolta quelli che ti amano e vedrai,
C          D   G    A
Che i temporali non ti bagneranno mai!
C		         D
Ma quando è sera, la lumaca Elisabetta,
C     D
Mentre tante stelle brillano lassù,
C	      D
Con la mamma che la tiene stretta stretta
C  		       D    D
Si addormenta nella sua sciarpetta blu.

G     C      G      
Ci sono cose che ti conviene imparare.
D    G   C       G
Le buone regole, sono da rispettare.
D         Em        Em
Non tutto quel che c’è, 
    C  G
serve solo a giocare.

Am          C         D
Ascolta quelli che ti amano e vedrai,
C         D     G   D
Che i temporali non ti bagneranno 

mai!

  

×

notazione (accordi) inglese - italiano

C=Do - D=Re - E=Mi - F=Fa - G=Sol - A=La - B=Si

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2009 - Zecchino D'Oro 52esima Edizione - Piccolo coro dell'Antoniano

Lo Zecchino d'Oro dal 1959



È arrivato il gran giorno dello Zecchino D’Oro: in Eurovisione dall’Antoniano di Bologna debutta oggi pomeriggio la 52esima edizione della rassegna internazionale di canzoni per bambini condotta per il secondo anno consecutivo dalla coppia Veronica Maya - Paolo Conticini.

Le canzoni in gara:

1.  Alexandar Kuzmanovic - Voglio Chiamarmi Ugo

2.   Arianna Paolicelli - Buonanotte Mezzo Mondo

3.   Susanna Mauer - Pigiama Party

4.   Eleonora Vespasiano - La Lumaca Elisabetta

5.   Luana Chiaradia - Tutti A Tavola

6.   Enya Magri - Castelli Di Sabbia

7.   Carlo Fontani - Rokko Cavallo Brocco

8.   Edoardo Pachera - Messer Galileo

9.   Eleonora Sfarzi - La Mia Età

10.   Ludovica Schiano di Zenise - La Mia Ombra

11.   Giulia Panfilio - La Doccia Col Cappotto

12.   Tonika Andreeva Rosenova - La Danza Di Rosinka
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52° Zecchino d’oro: su Raiuno da martedì a sabato con la Maya,
Conticini e 14 cantanti.
Escluso Tortorella che ha citato l’Antoniano
Complimenti. Siete riusciti a parlare dello Zecchino d'oro per quarantotto minuti, senza fare il mio nome neppure una volta": la vigilia della 52esima della manifestazione canora per bambini (al via martedì alle 17 su Raiuno, sabato il gran finale fino alle 20) è stata condizionata dallo sfogo, durante la conferenza stampa, di Cino Tortorella, alias il Mago Zurlì che dal 1957 ad oggi è stato il 'volto' della trasmissione.
"Lo Zecchino d'oro l'ho inventato io, prima ancora che arrivassero i frati dell'Antoniano di Bologna. L'ho guidato per cinquantadue anni. E ora un capostruttura Rai mi viene a dire che sono sorpassato!", ha aggiunto. Il capostruttura in questione, Antonio Azzalini, ha replicato: "Io la seguo da quando avevo cinque anni. Oggi ne ho cinquanta, fra venti andrò in pensione. E lei quando intende andarci?". Controreplica: "Io ho l'età (82 anni, ndB) del Papa e del Presidente della Repubblica. Dobbiamo essere rottamati tutti e tre?".
Il direttore dell'Antoniano, padre Alessandro, ha riassunto la vicenda: "Ad aprile Tortorella ha citato l'Antoniano per danni morali. Mi sembra che abbiamo tutto il diritto di risentirci per un'azione che riteniamo ingiusta". Il motivo della causa? "L'Antoniano ha permesso che la Rai cancellasse tutte le trasmissioni create da me e da loro, senza nemmeno protestare – ha detto Tortorella – Anni di lavoro e di successo totalmente annullati". "Finché il contenzioso legale non sarà risolto la Rai non potrà firmare contratti col signor Tortorella – ha sottolineato Azzalini – E l'Antoniano non potrà farlo entrare al centro di produzione dello Zecchino". "E io ci verrò ugualmente. Magari fuori, ma ci verrò!".
Per fortuna c'è "anche" il programma (che magicamente per cinque sere farà tornare la tv dei ragazzi su Raiuno). Dodici le canzoni in gara, di cui 8 italiane e 4 straniere (Bulgaria, Germania, Inghilterra e Malta), eseguite da 14 bambini dai 4 agli 11 anni. "Per me è la quarta edizione con l'Antoniano – ha detto la conduttrice Veronica Maya (voto: 6,5), che sarà affiancata da Paolo Conticini (6,5) – sono felice ed orgogliosa. Per me lo Zecchino non è solo un lavoro, rappresenta una parte della mia vita e del mio cuore. I testi sono come delle favole di Fedro che possono essere lette in più modi e i bambini quando raccontano qualcosa di importante se ne rendono conto. Le selezioni sono state un momento molto importante, quasi 4.000 bambini sono stati ascoltati per scegliere le 14 voci. Abbiamo conosciuto una bella Italia e delle belle famiglie. La filosofia dell'Antoniano si differnzia dalle altre trasmissioni in cui ci sono bambini: non sono in competizione, competono le canzoni, e loro capiscono questo spirito". Ogni giorno i piccoli cantanti, in 3 delle canzoni in gara, verranno accompagnati da protagonisti del mondo della tv e della musica. In questa edizione parteciperanno Povia, Max Pisu, Alexia, Paolo Belli, Cristina D'Avena, Gabriele Cirilli, Annalisa Minetti, Emanuela Aureli, Ariel, Sergio Sgrilli e Mariella Nava.
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Canzone Censurata allo Zecchino D’Oro

Su YouTube in queste ore impazza una canzone che, secondo chi ha pubblicato il video, sarebbe stata censurata dallo Zecchino D’Oro. Il condizionale è d’obbligo perché il cantante non sembra proprio un bambino di 7 anni: giudicate voi stessi...