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lunedì 18 aprile 2011

Daniele Silvestri - In un'ora soltanto
video e testo




Il testo

In un'ora soltanto, ogni suono d'incanto cessò
quando venne il momento senza un avvertimento
cambiò per sempre. Niente resterà come prima
niente e nessuno rimarrà, neanche la luna
e che sarà di me, di te, di noi, delle cose già fatte
e di quelle da fare poi. Niente resterà come prima
niente e nessuno rimarrà, neanche la luna
e che sarà di me, di te, delle cose già dette
e di quelle da dire poi, vento che si ferme
aria che si ferma, luce che si ferme e un solo
minuto per comprendere l'imprevedibile immagine
che mi resta di te.
In un'ora soltanto, ogni suono d'incanto cessò
quando venne il momento senza un avvertimento
cambiò per sempre. Niente resterà come prima
niente e nessuno rimarrà, neanche la luna
e che sarà di me, di te, di noi, delle cose già fatte
e di quelle da fare poi, vento che si ferme
luce che si ferma e poi l'immagine
che mi resta di te

Daniele Silvestri - L'Appello
video e testo



Il testo

Questo è un appello, io sto cercando in giro mio fratello
scomparso all'improvviso a fine luglio, 'mezzo ad un bordello,
e con addosso sembrerebbe solo un piccolo borsello
e niente altro, però attenzione perché mio fratello è scaltro,
che so magari per lo sdegno si è nascosto,
che è un uomo giusto fin troppo onesto
e mi dispiace anche per questo.
Dillo se tu ne sai qualcosa adesso devi dirlo,
non posso stare ancora io sul piedistallo che quando parlo poi me ne pento,
ma se qualcuno deve farlo sono pronto
e ricomincio ancora con il mio racconto,
perché io ho lo stesso sangue e me ne vanto
e vi ricanto il ritornello che ho perso mio fratello
E non è bello lasciar fuggire un simile cervello,
io chiedo l'intervento del Governo o del Ministro dell'Interno
che trovi almeno il suo quaderno.
E allora insisto perché io mica posso andare a "Chi l'ha visto",
ma so che c'è qualcuno che sa tutto,uno che c'era, un pezzo grosso
ma adesso è troppo che l'aspetto.
Non può finire, non può sparire, non può morire... così
Maa se penso al tempo che è passato e quanto ancora passerà,
noo non credo proprio che sia giusto e che sia giusta questa orribile omertà,
perché si sa si saaa si saaa si saaa che la faccenda è grossa
e per di più c'era un'agenda rossa e non si trova più.
Se posso aggiungerei che lui non è mai stato rosso,
anzi di Rosso conosceva solo quello
che canticchiava quel vecchio ritornello,
"che bello due amici una chitarra e uno spinello".
Questo è un appello, io sto cercando in giro mio fratello
scomparso all'improvviso a fine luglio, 'mezzo al bordello,
e con addosso sembrerebbe solo un piccolo borsello,
piccolo, piccolo, piccolo... così
Maaa se penso al tempo che è passato e quanto ancora passerà,
noo non credo proprio che sia giusto e che sia giusta questa orribile omertà,
perchè si sa si saaa si saaa si saaa che la faccenda è grossa
e per di più c'era un'agenda rossa e non si trova più

Daniele Silvestri - Lo SCOTCH
video e testo



Il testo

here is your picture, take it away
I might be happy some day
and just in case you come around
I'm gonna change the sound
I'm gonna change the sound
Sarà successo pure a te sicuramente di ritrovarti
affaccendata in un trasloco che era iniziato forse
superficialmente e che immancabilmente poi
si è complicato, poco a poco
Avrai raccolto qualche foto spensieratamente
assecondandone il ricordo come fosse un gioco
per ritrovarti persa disperatamente
a maledire sia la foto sia il trasloco.
Ci sono scatole che sembra si rifiutino
di contenere anche lo stretto necessario e
l'inventario che credevi facilissimo ora è un calvario
e mette in crisi sia l'umore e sia lo scopo
Quindi perdona, ancora non so, quando mi piazzo
telefonerò per adesso forse piango ancora un pò
chi parte crede che basti lo scotch ma non
chiude un granchè, no magari provo in America
In America non so, I'm gonna change my world
so here is your picture take it away, I might be
happy some day and just in case you come around
I'm gonna change the sound
I'm gonna change the sound.

Daniele Silvestri - Questo paese
video e testo



Il testo

La grandezza di questo paese
non è più nelle piazze, non è nelle chiese
Non è Roma di marmi, fontane e potere
Né Milano tradita da chi se la beve.
Non è Genova o Taranto, signore del mare.
Non è Napoli e questo è persino più grave.
Non è più divertente tirare a campare
soprattutto non è originale.

La fortuna di questo paese
non è più degli artisti
non è delle imprese
Non c'è nei discorsi di chi vado a votare
se grandezza ce n'è non si riesce a vedere
così hai voglia a cercarla tra i mille canali
sia su quelli analogici che sui digitali
ma non serve aumentare la definizione
per vedere più grande un coglione.

Daniele Silvestri - Acqua che scorre - video e testo



Il testo

Ci sono volte in cui lo so
che pensi che sia matto
che non apprezzo fino in fondo tutto ciò che ho
e forse è vero, ma non sono mica soddisfatto
anzi, scusa amore, io resto alzato ancora un po'
Ho cominciato a 16 anni a non dormire molto
e usare il tempo fino all'ultimo secondo che si può
Persino adesso che al risveglio pago sempre il conto,
ancora mi racconto che prima o poi riposerò.
E' qualcosa che scorre nel sangue
l'arsenale lirico dei sogni
ma la notte paga in contanti
il giorno si estingue
è acqua che scorre
è solo acqua che scorre
E' tutto quello che succede quando il mondo è spento
e forse è l'unico segreto che conserverò per me
come la luce artificiale che mi porto dentro
per congelare il tempo quando di tempo non ce n'è
Ecco perché quando mi guardi non ci sono
io sto dormendo e giuro sogno anche se parlo con te
Nella tua stanza il silenzio è di velluto
io mi addormento, amore, e sogno anche per te
E' qualcosa che scorre nel sangue
l'arsenale liquido dei sogni
ma la notte paga in contanti
il giorno si estingue
è acqua che scorre
è solo acqua che scorre
Se collassa questo cielo che ci veste per la festa
di una strega di paese e di un cavaliere osceno
è solo acqua che scorre
è questa notte che corre
è solo acqua che scorre
è questa tempo che corre.

Daniele Silvestri - Ma che discorsi
video e testo



Il testo

Se pensi che sia logico
Scoprire in mezzo al traffico
Di amarsi in modo cosmico
Ma un attimo che poi due metri dopo
L'amore sembra consumato già
Lo so che non ti piacciono
Le situazioni in bilico
Le cose che succedono
E succedono lo so
Ma che discorsi
Sei tu che butti sempre tutto giù
Ma che discorsi
Nel dubbio che poi non funzioni più
Così fai tu.

E poi con quello che succede
In una storia come questa
Non è che ti può chiedere
Se sia la strada giusta
Ad ogni angolo, ogni semaforo che c'è
Lo so che non coincidono
Le previsioni e l'esito
Le obbiezioni in merito
Le immagino però
Perché fermarsi?
In radio c'è anche un pezzo che mi va
Ma che discorsi, scusa
La strada forse è chiusa e non si sa
(da dove viene - tanto meno dove va)
ci siamo persi ma
se tanto non hai fretta
amore aspetta??.
gira di qua?. Gira di qua
GIRA!
E poi con quello che succede
In una vita come questa
Forse è meglio se la strada
Non è proprio quella giusta
Si, con quello che succede
Quello che si vede intorno
Non dobbiamo riconoscere
La strada del ritorno
Ad ogni angolo, ogni semaforo che c'è.

Daniele Silvestri - Monito®
video e testo



Il testo

Chiuso nel suo studio
chissà che cosa fa
il Presidente medita
sul ruolo che oggi ha
in mano un'arma scarica
la penna che ratifica
la mano trema, il cuore frena
però alla fine firmerà.
Il Presidente firmerà.
Ma se fosse tutto limpido,
tutto semplice e legittimo,
se l'impedimento unico
fosse l'interesse pubblico,
se il mercato fosse solido,
se il governo fosse tecnico,
se bastasse qualche monito®
ad illuminare il buio che c'è qua...
Leggi sempre bene, fino in fondo, prima di firmare
(prima di firmare, prima di firmare)
c'è sempre stato da che mondo è mondo chi ti vuol fregare
(chi ti vuol fregare, chi ti vuole male).
"Presidente ci sono alcune carte per Lei.
Una questione urgente, non rimanderei."
Io vorrei una penna disonesta,
che mi legga nella testa
e che se sbaglio lo impedisca,
scrivo sì ma poi non resta.
Una biro che si guasta
o che si impunta per protesta
che piuttosto mi ferisca questa mano destra.(x2)
Che posso fare?Che posso dire?
Mi sento male !Mi sento male!(x2)
Chiuso nel suo studio,
chissà che cosa fa
il Presidente medita sul ruolo che oggi ha.
in mano un'arma scarica
la penna che ratifica
la mano trema, il cuore frena
però alla fine firmerà.
Io vorrei una penna disonesta,
che mi legga nella testa...
Leggi sempre bene, fino in fondo, prima di firmare
c'è sempre stato da che mondo è mondo chi ti vuol fregare
se l'impedimento unico
fosse l'interesse pubblico,
se il mercato fosse solido,
se il governo fosse tecnico,
se bastasse qualche monito®
ad illuminare il buio che c'è qua...

Daniele Silvestri - La chatta
video e testo



Il testo

C'era una volta una chat
sul sito di Macchianera
in disuso e ormai vecchia,
così come il terminale
con una finestra
su un piccolo schermo blu.

Se digitavo la password,
la chat non era più chiusa
ed una faccina scrivevo vicina vicina che ti sorrideva
e poi rispondevi tu

Ora non navigo più là,
tutto è cambiato,
non navigo più là
ho un profilo bellissimo bellissimo 'ncoppa'a Facebook.

Ma io ripenso alla chat
sul sito di Macchianera,
in disuso e ormai vecchia
così come il terminale
con quella finestra
sul piccolo schermo blu.

PAOLI
Ora non navigo più là,
tutto è cambiato,
non navigo più là
ho un profilo bellissimo, bellissimo 'ncoppa'a Facebook.

SILVESTRI
Ma io ripenso alla chat
sul sito di Macchianera
in disuso e ormai vecchia
così come il terminale
e la cazzo di password
che adesso non trovo più.

Daniele Silvestri - Acqua stagnante
video e testo



Il testo

Che paura che hai,
che paura che ho di te.
Tutto quello che fai
e che continui a difendere.
Sei vicino e distante,
non ti fidi di niente,
neanche di me.

Non funzionerà mai
se non funziona così com'è
e non migliorerai
se ti ostini ad attendere
come acqua stagnante
non c'è nessuna corrente
dentro di te
(e non ti puoi nascondere)

E complimenti mi hai convinto che l'amore non basta
e così non mi resta
che lasciarti stare
senza nessuno che ti giudica nessuno, intendo, che ti sgrida e si preoccupa.
Sarà senz'altro
tutto molto più leggero,
ma sei sicuro che sia meglio
per davvero?

Volevo esserti di peso,
perché dipendo da te.
E' che l'amore non basta
e tutto quello che resta di te
senza nessuno che mi giudica nessuno, intendo, che mi sgrida e si preoccupa.
sarà senz'altro
tutto molto più leggero
però non credo che sia meglio davvero.
Volevo esserti di peso.
Volevo esserti di peso.

Daniele Silvestri - Fifty-Fifty
video e testo



Il testo

Fifty fifty
fifty fifty
Fifty fifty
fifty fifty

Dobbiamo parlare
di cosa lo sai!
Dobbiamo trovare il modo
e il modo si trova dai!
Non puoi rimandare
non dirmi "vediamo poi"
Dobbiamo parlare
parlare di noi!

Ti manca qualcosa,
cerchiamo una casa
Ti serve una scusa,
di cosa hai paura!
Vorresti più tempo
ma tempo ne hai avuto già
non vedi che intanto
aumenta soltanto l'età!

Dobbiamo parlare
ma come di che?
Ma tu vivi sulla luna
o vivi con me!Beh!
Ci vuole equilibrio,
ci vuole rispetto!
Non chiuderti in bagno
cazzo è un'ora
che ti aspetto!

Con tutti i tuoi difetti,
i tuoi misfatti
a conti fatti
Tu mi sfrutti
e mi contesti
poi sfottendomi
mi sfratti.
Ti travesti
nei dibattiti
ti batti per diritti
che per primo
tu calpesti!
Per favore siamo onesti!
Ancora!
Il fatto è che l'effetto
dell'affetto si riflette
sull'affitto che di fatto
tu non paghi affatto.
Infatti te ne fotti
dei contratti!
Te ne sbatti,li ritratti!
Te ne scordi
degli accordi presi
Fifty fifty
tutti i mesi

Fifty fifty
fifty fifty

Sembra impossibile
e invece è banale irrealtà
Per essere indivisibile
devi sentirti metà!
E sembra improbabile
e invece è geniale irrealtà
doversi dividere
per raggiungere l'unicità!

Fifty fifty
fifty fifty

Dobbiamo parlare
di cosa lo sai!
Dobbiamo trovare il modo
e il modo si trova dai!
Non puoi rimandare
non dirmi "vediamo poi"
Dobbiamo parlare
parlare di noi!

Fifty fifty
fifty fifty
Fifty fifty
fifty fifty.

Daniele Silvestri - Cos'è sta storia qua
video e testo



Il testo

Esco di casa alle 5 e la macchina è guasta, sì è guasta
E corro per prendere un tram che ovviamente non passa, no non passa
Ma passa una macchina blu con su solo l'autista
Dico: "Senta, un'emergenza!"
Lui non rallenta, anzi accelera, manca poco e mi investa
Ma cos'è 'sta storia qua
Manca solo che ritardo in questo posto
questa volta me lo gioco
forse ce la faccio ma di poco

Più tardi ho letto su il giornale una strana intervista
o era su una rivista che il nome non me lo ricordo ma la faccia l'ho vista
l'ho già vista, chi sarà
Uno pratico ma di che non so forse c'entra con i numeri ma resta assodato che dopo ho pensato:
"Ma cos'è 'sta storia qua!"

Il traffico nel mio ritorno all'incubo
su questo mezzo pubblico vecchissimo e pienissimo
Mi cerco un angolo ma c'è un donnone isterico
ce la credo col sindaco, mi sta pestando i piedi
Signora, signora con precisione l'ora
ma è certo che peggiora e che peggiorerà ancora
signora la data non è chiara ma è certo che sia vera,
la previsione Maya o Sumena che sia

Uno pratico ma di che non so forse c'entra con i numeri
ma resta assodato che dopo ho pensato:
"Ma cos'è 'sta storia qua!"

Ma è un secolo che sto su 'sto trabiccolo
lo stesso mezzo pubblico vecchissimo e pienissimo
che prima mi isolo ma dura solo un attimo
perché il donnone isterico riprende col suo strepito,
ancora e ancora e ancora e ancora.
Ancore a cui aggrapparsi non ce n'è e scoraggiarsi è semplice
se poi davvero non lo è vicino a una catastrofe
che senso ha discuterne
a cosa serve correre se poi nessuno ce la fa.
Così riflettevo sul tram con la tipa suddetta (cagna maledetta)
finché all'improvviso le dico: "manca poco e stai zitta"
e lei: ma cos'è 'sta storia qua!"
Manca solo che ritardo in questa casa
questa volta me la gioco
forse ce la faccio ma di poco

Daniele Silvestri - Sornione
video, testo e accordi



Il testo

A domandarti come stai,
si corre sempre un certo rischio.
Il rischio che risponderai
e questo normalmente sai,
non è previsto!

Non è prevista l'onestà
e se ti guardi intorno,
mi darai ragione.
E va di moda la sincerità
ma solo quando è urlata
alla televisione!

La verità non paga mai
anzi negli altri mette sempre agitazione!
Non discutere di ciò che sai
Su tutto il resto,
esprimi sempre un'opinione!
Chi non conosce dignità,
non può nemmeno percepire
umiliazione
e se qualcuno mai te lo rinfaccerà
non gli rispondere,
sorridigli SORNIONE!
...SORNIONE!

(Niccolò Fabi)
Di andare dritto proprio
non mi va
girare intorno è la mia condizione
Tipo avvoltoio
sulla verità
se guardo altrove
non è per distrazione!

E' il tempo che è
necessario
per decidere,
per affilare
le unghie
e poi combattere
Anche se sembra
che nulla mai mi tocchi
quando sorrido
non chiudo certo
gli occhi!

Ma le regole le so
Giocherò seriamente
come so,come sai
Altrimenti non potrei
rispettare
a fondo questo impegno
e domandare ancora
il tuo sostegno!

Amami...tu amami!
(e certamente soffrirai
ti ribellerai,mi maledirai
mi dirai
che ti rovinai
poi mi odierai
poi,forse,
ci ripenserai)
E osserva bene questo ghigno

Quando mi rincontrerai
mi sorriderai...
SORNIONE

Ricorda bene questo ghigno
Ricorda bene questo ghigno

A domandarti come stai
si corre sempre
un certo rischio
Il rischio che risponderai
e questo sai,
non è previsto!

 accordi per chitarra 

A E 


A

A domandarti come stai, si corre sempre un certo rischio.

E

Il rischio che risponderai e questo normalmente sai, non è previsto!

A

Non è prevista l'onestà e se ti guardi intorno, mi darai ragione.

E

E va di moda la sincerità ma solo quando è urlata

                A         E

alla televisione!

A

La verità non paga mai anzi negli altri mette sempre agitazione!

E

Non discutere di ciò che sai su tutto il resto, esprimi sempre un'opinione!

A

Chi non conosce dignità non può nemmeno percepire umiliazione

E

e se qualcuno mai te lo rinfaccerà non gli rispondere,

                A

sorridigli SORNIONE!

        E

...SORNIONE!

A E 

(Niccolò Fabi)

A

Di andare dritto proprio non mi va girare intorno è la mia condizione

E

Tipo avvoltoio sulla verità se guardo altrove non è per distrazione!

A

E' il tempo che è necessario per decidere, per affilare le unghie e poi combattere

E

Anche se sembra che nulla mai mi tocchi quando sorrido non chiudo certo gli occhi!

A

Ma le regole le so

                Fm#

Giocherò seriamente come so,come sai

                Cm#

Altrimenti non potrei rispettare a fondo questo impegno e domandare ancora il tuo sostegno!

A

Amami...tu amami!

A

(e certamente soffrirai

Fm#

ti ribellerai, mi maledirai mi dirai 

Cm#

che ti rovinai poi mi odierai poi, forse, ci ripenserai)
E osserva bene questo ghigno 

Fm#

Quando mi rincontrerai mi sorriderai...

E

SORNIONE

                        A

Ricorda bene questo ghigno

                        E

Ricorda bene questo ghigno

A

A domandarti come stai si corre sempre un certo rischio

E

Il rischio che risponderai e questo sai, non è previsto!

Daniele Silvestri - IO NON MI SENTO ITALIANO - video, testo e accordi

Daniele Silvestri - IO NON MI SENTO ITALIANO -  video, testo e accordi




testo e accordi per chitarra


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Traspositore (cambio tonalità)
Dm                 F            Dm
IO G. G. SONO NATO E VIVO A MILANO

IO NON MI SENTO ITALIANO

MA PER FORTUNA O PURTROPPO LO SONO

TIPIRIPIRIH RIPIH TIPIRIPIRIH RIPIH
                                   C
MI SCUSI PRESIDENTE NON E' PER COLPA MIA
                   A#
MA QUESTA NOSTRA PATRIA
                  A
NON SO CHE COSA SIA
        Dm
PUO' DARSI CHE MI SBAGLI
                     C
CHE SIA UNA BELLA IDEA
                 A#                 A
MA TEMO CHE DIVENTI UNA BRUTTA POESIA
      F
MI SCUSI PRESIDENTE
                      C
NON SENTO UN GRAN BISOGNO
                 Dm
DELL'INNO NAZIONALE
                      A7
DI CUI UN PO' MI VERGOGNO
                     A#
IN QUANTO AI CALCIATORI
                  F
NON VOGLIO GIUDICARE
                   Gm
I NOSTRI NON LO SANNO
                 A7  A
O HANNO PIU' PUDORE  
   Dm
IO NON MI SENTO ITALIANO
            Gm7         A7      Dm
MA PER FORTUNA O PURTROPPO LO SONO

TIPIRIPIRIH RIPIH
                                         C
MI SCUSI PRESIDENTE SE ARRIVO ALL'IMPUDENZA
                   A#
DI DIRE CHE NON SENTO
                 A
ALCUNA APPARTENENZA
      Dm
E TRANNE GARIBALDI
                   C
E ALTRI EROI GLORIOSI
                   A#
NON VEDO ALCUN MOTIVO
                   A
PER ESSERE ORGOGLIOSI
      F
MI SCUSI PRESIDENTE
                        C
MA HO IN MENTE IL FANATISMO
                  Dm
DELLE CAMICIE NERE
                  A
AL TEMPO DEL FASCISMO
                        A#
DA CUI UN BEL GIORNO NACQUE
                F
QUESTA DEMOCRAZIA
                       Gm
CHE A FARLE I COMPLIMENTI
                A7 A
CI VUOLE FANTASIA  
   Dm
IO NON MI SENTO ITALIANO
            Gm7         A7      Dm
MA PER FORTUNA O PURTROPPO LO SONO
   F          C6  C
QUESTO BEL PAESE  
   Dm         A
PIENO DI POESIA
   A#       Dm7 F
HA TANTE PRETESE
   Gm            A
MA NEL NOSTRO MONDO OCCIDENTALE

E' LA PERIFERIA
   Dm
MI SCUSI PRESIDENTE
                    C
MA QUESTO NOSTRO STATO
                   A#
CHE VOI RAPPRESENTATE
                        A
MI SEMBRA UN PO' SFASCIATO
     Dm
E' ANCHE TROPPO CHIARO
                    C
AGLI OCCHI DELLA GENTE
                    A#
CHE TUTTO E' CALCOLATO
                   A
E NON FUNZIONA NIENTE
    F
SARA' CHE GLI ITALIANI
                  C
PER LUNGA TRADIZIONE
                     Dm
SON TROPPO APPASSIONATI
                 A
DI OGNI DISCUSSIONE
     A7            A#
PERSINO IN PARLAMENTO
                        F
C'E' UN'ARIA INCANDESCENTE
                  Gm
SI SCANNANO SU TUTTO
                 A
E POI NON CAMBIA NIENTE
   Dm
IO NON MI SENTO ITALIANO
            Gm7         A7      Dm
MA PER FORTUNA O PURTROPPO LO SONO

TIPIRIPIRIH RIPIH

MI SCUSI PRESIDENTE
              C
DOVETE CONVENIRE
                      A#
CHE I LIMITI CHE ABBIAMO

                 A
CE LI DOBBIAMO DIRE
   Dm
MA A PARTE IL DISFATTISMO
                      C
NOI SIAMO QUEL CHE SIAMO
                        A#
E ABBIAMO ANCHE UN PASSATO
                   A
CHE NON DIMENTICHIAMO
      F
MI SCUSI PRESIDENTE
                   C
MA FORSE NOI ITALIANI
                      Dm
PER GLI ALTRI SIAMO SOLO
                   A
SPAGHETTI E MANDOLINI
                   A#
ALLORA QUI MI INCAZZO
                     F
SON FIERO E ME NE VANTO
        F9          Gm
GLI SBATTO SULLA FACCIA
     Gm7            A A7 A
COS'E' IL RINASCIMENTO   
   Dm
IO NON MI SENTO ITALIANO
            Gm7         A7      Dm
MA PER FORTUNA O PURTROPPO LO SONO
   F          C6  C
QUESTO BEL PAESE  
   Dm            A
FORSE E' POCO SAGGIO
A#            F6  F
HA LE IDEE CONFUSE
   Gm         A
MA SE FOSSI NATO IN ALTRI LUOGHI

POTEVA ANDAR DI PEGGIO
      Dm
MI SCUSI PRESIDENTE
                     C
ORMAI NE HO DETTE TANTE
                        A#
C'E' UN'ALTRA OSSERVAZIONE
                      A
CHE CREDO SIA IMPORTANTE
      Dm
RISPETTO AGLI STRANIERI
                  C
NOI CI CREDIAMO MENO
                    A#
MA FORSE ABBIAM CAPITO
                         A
CHE IL MONDO E' UN TEATRINO
      F
MI SCUSI PRESIDENTE
                  C
LO SO CHE NON GIOITE
                        Dm
SE IL GRIDO "ITALIA! ITALIA!"
                    A
C'E' SOLO ALLE PARTITE
                      A#
MA UN PO' PER NON MORIRE
                     F
O FORSE UN PO' PER CEVIA
       F9          Gm
ABBIAM FATTO L'EUROPA
      Gm9           A   A9
FACCIAMO ANCHE L'ITALIA!
   Dm
IO NON MI SENTO ITALIANO
            Gm7         A7      Dm
MA PER FORTUNA O PURTROPPO LO SONO

IO NON MI SENTO ITALIANO
            Gm7         A7
MA PER FORTUNA O PURTROPPO
         Gm7         A7
PER FORTUNA O PURTROPPO
         A                   Dm
PER FORTUNA PER FORTUNA LO SONO

TIPIRIPIRIH RIPIH TIPIRIPIRIH RIPIH

Daniele Silvestri - Le navi
video e testo



Il testo

Si salpino le navi,
si levino le ancore e si gonfino le vele,
verrano giorni limpidi e dobbiamo approfittare
di questi venti gelidi
del grego e del maestrale, lasciamo che ci spingano
al di là di questo mare,
non c'è più niente per cui piangere e tornare.
Si perdano i rumori, presto si allontanino i ricordi e questi odori,
verranno giorni vergini e comunque giorni nuovi,
ci inventeremo regole e ci sceglieremo i nomi
e certo ci ritroveremo
a fare vecchi errori,
solo per scoprire di essere migliori.
Mentre tu,
intanto nel tempo che resta,
sei già qui
accanto e già molto diversa
e bellissima,
sei bellissima.

S.C.O.T.C.H.
il nuovo album di Daniele Silvestri


tracklist

1. Le Navi
2. Sornione
3. Cos’è ‘Sta Storia Qua
4. Fifty-Fifty
5. Acqua Stagnante
6. Precario E’ Il Mondo
7. La Chatta
8. Io Non Mi Sento Italiano
9. Monito®
10. Ma Che Discorsi
11. Acqua Che Scorre
12. Lo Scotch
13. L’Appello
14. In Un’Ora Soltanto
15. Questo Paese